sabato 9 gennaio 2010

2 miliardi di lire per la metanizzazione



















Ci si continua ad accapigliare sui denari erogati a Monopoli per la metanizzazione.
Sono arrivati? non sono arrivati?, sono arrivati ma che ci azzeccano col petrolio?
Il dirigente smentisce, il deputato conferma. Facciamo chiarezza una volta per tutte.
Ne ho già parlato in un post precedente su questo blog 2 settimane fa(!) e credevo di essere stato chiaro; cliccate qui sotto:
http://mare-pulito.blogspot.com/2009/12/scebbanz-2.html

I famosi 2 miliardi di lire giunti a Monopoli per la metanizzazzione risultano SENZA OMBRA DI DUBBIO da un documento pubblicato sul sito dell'UNIMIG (all'interno delle pagine del Ministero per lo Sviluppo).
UNIMIG significa: Ufficio nazionale minerario per gli idrocarburi e la geotermia, non si occupa di distribuzione di metano ma:
"UNMIG continua tuttora a svolgere il suo compito, consistente fondamentalmente nell'applicazione delle normative e nella gestione delle procedure amministrative che disciplinano il conferimento dei titoli minerari e le conseguenti attività di ricerca e coltivazione, nell'approvazione dei programmi e delle operazioni e nell'effettuazione dei necessari controlli sugli stessi.
Tali compiti vengono svolti sia per le attività di terraferma che per quelle marine."
Se cliccate qui sotto potete leggervi anche il resto:
http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/info/mpres.htm
IN POCHE PAROLE UNIMIG è l'ente statale che autorizza e controlla le società che chiedono di estrarre petrolio e gas e ne incassa le royalties.
Nella pagina che ho linkato sopra, se guardate nella colonna di sinistra e cliccate su ROYALTIES, trovate (per il 2008 ed il 2009) l'elenco delle società petrolifere che hanno pagato royalties (con i rispettivi importi di ciascuna) e la lista di chi (stato, regioni, comuni) ha preso i soldi (con i rispettivi importi).
Come ovvio il totale delle royalties pagate dalle compagnie è pari al totale delle royalties incassate. I 2 miliardi dati a Monopoli sono qui.
NON C'E' OMBRA DI DUBBIO, potete verificare voi stessi.
E' a questo punto che io non capisco e chiedo lumi:
A che titolo UNIMIG riversa su Monopoli questi quattrini?
Chi scrive è un "malpensante" (come si dice a Monopoli:
si tratta di un "do ut des" (malandrino e segreto perchè finora sconosciuto alla gente)?
E' forse uno scellerato acquisto del silenzio?
O magari semplicemente un gentile cadeau perché siamo dei gran simpaticoni?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Certo, a Monopoli siamo dei gran simpaticoni, ma alle multinazionali che lucrano dall'estrazione del petrolio poco importa! A loro interessa che possano fare ciò che vogliano senza intralci, arricchendosi col nostro petrolio e lasciandoci l'obolo (ovvero le royalties).Che dire? E' tutto uno schifo ma credo che sia così che funziona l'economia....se a Monopoli avessimo le strutture per estrarci, raffinarci e smerciare il petrolio in proprio lo faremmo,no? Ma,non essendo così, ci dobbiamo accontentare di essere pagati perchè qualcun altro lo faccia.... anche le nostre auto vanno a benzina, anche noi usiamo la corrente elettrica e senza petrolio il progresso arretrerebbe.... Certo, ci vorrebbe più trasparenza, più informazione affinchè noi cittadini possiamo dire la nostra, capire meglio come funziona questo tipo di mercato e ribellarci se non vengono rispettati i parametri di sicurezza che tutelano l'ambiente...Non credo si possa fare di più....purtroppo....è il caro prezzo da pagare per il progresso.... (Marina Meuli)