lunedì 28 dicembre 2009

Picchio, Rosaria e Mercurio


Provate a fare un gioco con un vostro amico monopolitano: voi pronunciate una parola e lui deve rispondere con la prima cosa che gli viene in mente.
Voi dite; "Picchio" e lui risponderà: "Era un albergo a Monopoli". Giusto!
Voi dite: "Rosaria" e lui magari risponderà: "Una mia cara amica". Perché dubitarne?
Voi dite: "Mercurio" e lui (se è un concittadino doc) dovrebbe rispondere: "Il santo a cui era dedicata anticamente la cattedrale". Bene!
Ma il mondo va avanti ed anche i nomi acquistano nuovi significati!
Nella mappa qui sopra (che qui potete ammirare più INGRANDITA) leggiamo Picchio, Rosaria, Mercurio e sono i nomi con i quali la Northern Petroleum ha battezzato zone del NOSTRO mare, pozzi e bersagli di cannonate (ad aria, per carità!) e di cariche esplosive (vere).
Poi ha attinto nomi dalla mitologia (Minerva, Calipso, Cerbero, Medusa, Argo, Pegaso, Teti, Cassiopea...) forse memore del nostro passato di Magna Grecia.
Giove e Giunone li ha messi ambedue: meglio non separarli, ché se Giove lo fai incavolare quello ti manda giù un fulmine e, date le circostanze, salta tutto per aria...
Parlando SERIAMENTE.
Sono 4 giorni (e notti) che ho scoperto un mondo nuovo: CENTINAIA E CENTINAIA di documenti (tutti rigorosamente in inglese) che ho già messo al sicuro prima che spariscano dalla rete.
Costoro erano così certi di farla franca che non hanno preso le più elementari misure di sicurezza per "nascondere" i loro documenti.
D'altra parte noi stessi, a qualche chilometro di distanza, per anni, quando si parlava di petrolio non pensavamo al Kuwait?

Ho un dubbio: Perché "Picchio"? in omaggio all'omonimo albergo cittadino? e adesso chi glielo dice a quelli del "Melograno"?

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