domenica 27 dicembre 2009

La zona rossa e le due zone verdi















Gli 8 campi petroliferi situati difronte alle nostre coste, attualmente, si trovano ciascuno in posizione differente rispetto all'iter burocratico.
Cominciamo dal campo denominato F.C 2.AG (quello colorato in rosso).
In questo caso l'iter burocratico è concluso e il campo ha già prodotto gas e petrolio.
La concessione governativa (trentennale) è del 1990 e fino al 2020 il titolare (ENI) può continuare a produrre.
Dalle mie ricerche risulta, però, che ENI non produce più dal 2006 (perché non versa più royalties allo Stato e alla Regione): se così è, diciamo che abbiamo sì una spada sul capo ma buone probabilità di farla franca.

I due campi colorati in verde (F.R 39.NP, F.R 40.NP) danno invece maggiori preoccupazioni. La compagnia può fare le sue ricerche (non ancora lo sfruttamento) e noi possiamo fare solo due cose:
- sperare che lo sfruttamento sia così scarso da essere antieconomico
- verificare puntigliosamente che TUTTI gli obblighi ai quali la Compagnia è sottoposta dal decreto che le conferisce il permesso di ricerca non siano dalla stessa disattesi.
Per avere un'idea degli obblighi della Compagnia, potete leggere i rispettivi decreti di concessione alla ricerca, cliccando sui relativi links:
Decreto ministeriale 21 giugno 2007(Conferimento del permesso di ricerca «F.R39.NP» alla Società Northern Petroleum UK): Decreto e relativa mappa
Decreto ministeriale 22 giugno 2007(Conferimento del permesso di ricerca «F.R40.NP» alla Società Northern Petroleum UK): Decreto e relativa mappa

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