Autore: Nichi Vendola
Il governo centrale deve stare molto lontano dalla Puglia.
Quando immagina di mettere le mani sul nostro mare per fare le piattaforme petrolifere, deve sapere che la reazione dei pugliesi sara durissima.
Perche’ noi amiamo il mare e il petrolio significa la devastazione del mare.
Il nostro petrolio sono i giovani, sono i ricercatori, sono i talenti.
E vogliamo chiarire che la piattaforma petrolifera è bene che se la scordino, e che le centrali nucleari è bene che non ci provino a farle, e che contro il rigassificatore a Brindisi è bene che ricordino che già una intera comunità si è sollevata.
Noi abbiamo detto molti sì, come quelli per le energie rinnovabili. Abbiamo detto sì alla modernizzazione delle infrastrutture, alla ecosostenibilità anche in termini di riqualificazione delle periferie. Qualunque ritorno a una idea antica di crescita economica fondata sullo stupro ambientale da noi sarà rigettata con fermezza e determinazione.
Le imprese di oggi possono essere competitive se fanno della sostenibilità ambientale un contenuto economico. E quindi se modernizzano gli apparati produttivi, se per esempio spendono risorse per l’ambientalizzazione delle loro aziende.
Dai camini delle fabbriche non deve più uscire veleno.
Le imprese ad alto impatto ambientale sono imprese che devono essere poste di fronte alle proprie responsabilità. Oggi la salute, la vita e la qualità dell’ambiente non sono discorsi vacui, ma la priorità nell’agenda di governo, almeno per me.
Per questo motivo domattina alle 10.00 sarò a Monopoli, al fianco dei cittadini, per protestare contro le piattaforme petrolifere.
Per questo motivo domattina alle 10.00 sarò a Monopoli, al fianco dei cittadini, per protestare contro le piattaforme petrolifere.
Nessun commento:
Posta un commento